La drammatica vicenda si è svolta ieri negli Usa, un ragazzo di soli 15 anni ha sparato una ventina di colpi di arma da fuoco a scuola, un liceo del Michigan. Al momento non è noto il movente che abbia spinto il ragazzo a sparare, non è nemmeno chiaro se avesse dei bersagli o se ha sparato a caso. La pistola che ha usato era del padre, l’uomo l’aveva acquistata nei giorni scorsi.
Otto persone, un professore e sette studenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono rimaste ferite. Tre studenti hanno invece perso la vita, due ragazza di 14 e 17 anni e un ragazzo di 16 anni, per loro non c’è stato nulla da fare. Tra i feriti due alunni hanno subito un intervento chirurgico a causa delle gravi ferite riportate. Fortunatamente una pattuglia della Polizia era in permanente servizio intorno alla scuola ed è intervenuta dopo pochi minuti. Senza il tempestivo intervento degli agenti probabilmente la tragica vicenda avrebbe preso una piega ancor più disastrosa, causando anche altri morti.
Alla vista dei poliziotti il 15enne responsabile della sparatoria ha subito alzato le mani e ha chiesto un avvocato, dopodiché è rimasto in silenzio. In seguito all’accaduto gli agenti hanno sequestrato il telefono del ragazzo e perquisito l’appartamento in cui vive insieme ai suoi genitori. Lo sceriffo ha fatto sapere che nei giorni scorso il ragazzo si era esercitato ad utilizzare l’arma, è probabile che avesse premeditato tutto.
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