I fatti risalgono allo scorso giovedì 13 gennaio 2022, quando una bimba di soli tre anni è precipitata dal quarto piano dell’abitazione in cui viveva insieme alla sua famiglia a Torino. Il tragico episodio si è svolto in via Milano 18, la giovanissima vittima si chiama Fatima, a causare il drammatico incidente è stato il fidanzato della madre, il 32enne Azhar Mohssine.
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In un primo momento l’uomo era stato accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, l’accusa nei suoi confronti è stata poi ridimensionata in omicidio colposo dopo che ha confessato spontaneamente quanto accaduto. Il 32enne in preda alla disperazione ha raccontato che la piccola è precipitata dal balcone mentre stavano giocando, ha più volte precisato che non aveva nessuna intenzione di buttarla giù. Tra le varie cose ha detto: “Stavo giocando con Fatima sul ballatoio. La lanciavo in aria. Lei rideva e salutava mamma che ci stava guardando dal balcone. Mi è scivolata dalle mani. Non so come sia successo“.
Azhar Mohssine ha continuato dicendo di essere subito sceso giù dopo il tragico incidente, la piccola però respirava a fatica. L’uomo dopo ciò che è successo non riesce a darsi pace, durante la confessione ha fatto sapere che la bambina era tutta la sua famiglia ed è tutta colpa sua. Lui le voleva molto bene e quel gioco le piaceva molto, la divertiva, ha poi concluso dicendo che non poteva immaginare ciò che è poi successo. Il giudice ha ritenuto credibili le sue dichiarazioni, proprio per questo motivo ha ridimensionato l’accusa nei suoi confronti.