Per sei mesi nessuno aveva più avuto sue notizie, Antonio Zangaro era scomparsa dalla Germania ed è stato ritrovato nel pomeriggio di venerdì in Veneto, su una panchina a San Donà di Piave. Momentaneamente il 30enne non parla, si trova infatti in uno stato di trance. Non è infatti ancora noto cosa abbia fatto e dove sia stato tutto questo tempo.
Il legale della famiglia, Antonio Pucci, a Fanpage ha fatto sapere che dopo il ritrovamento il 30enne è ricoverato in un ospedale veneto, dove si trova sotto osservazione. Al momento non parla, sembra essere incapace di provare emozioni, i medici sono però ottimisti e pensano che potrebbe recuperare in maniera totale con il tempo. Per mesi la sua famiglia in preda alla disperazione lo ha cercato e sono felicissimi di averlo potuto riabbracciare. Quando era sparito avevano ipotizzato che avesse potuto aderire ad una setta religiosa. Già lo scorso luglio era sparito per qualche giorno. I familiari avevano anche raccontato che Antonio Zangaro non stava vivendo affatto bene la pandemia, non digeriva il fatto di dover indossare la mascherina e di dover rispettare le restrizioni.
L’avvocato Pucci tra le altre cose ha fatto sapere che al momento ai familiari del 30enne non importa cosa sia successo e cosa abbia spinto realmente Antonio a sparire nel nulla per mesi. Ad oggi l’unica cosa che per loro conta è il fatto di averlo finalmente ritrovato, per tutto il resto ci sarà tempo.
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