Tayla Clement, una ragazza neozelandese di 24 anni, è affetta dalla rarissima sindrome di Moebius che non le permette di ridere. Si tratta di una malattia congenita e incurabile, una paralisi dei muscoli che controllano l’espressione del viso. Tra i vari disturbi non è in grado di alzare le sopracciglia, muovere gli occhi da sinistra a destra, non può nemmeno muovere il labbro superiore. Il suo viso appare sempre depresso.
Per via del suo aspetto negli anni ha dovuto fare i conti con atti di bullismo. Lei stessa ha raccontato di essere stata presa in giro e insultata. Quando era una bambina i suoi coetanei le dicevano che avevano paura di lei. Ne ha risentito non poco la sua autostima, in passato ha anche pensato al suicidio, per sei volte ha tentato di togliersi la vita. Quando aveva 18 anni le è stata diagnostica una depressione clinica e ansia e decise di lasciare la squadra di nuoto. La 24enne fu poi contattata dalla Para Athletics della Nuova Zelanda e ha iniziato a praticare atletica leggera con incredibili risultati.
Da anni si è ritirata dal mondo dello sport ma si è detta felice di essere diventata una fonte di ispirazione per moltissime persone che come lei affrontano delle dure lotte. A detta sua la deformazione facciale le ha dato “una piattaforma per condividere la mia storia, dare potere agli altri e, alla fine, mi ha dato uno scopo per essere su questa terra”.
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