Si torna a parlare della morte della piccola Fatima. La bimba di soli tre anni è morta lo scorso 13 gennaio 2022 a Torino dopo essere precipitata dal quinto piano mentre giocava con il fidanzato della madre. Il 32enne marocchino, Mohssine Azhar, agli agenti in preda alla disperazione aveva raccontato che la piccola era accidentalmente caduta giù mentre la faceva volare in aria e la riprendeva. Tra le varie cose aveva detto: “Mi è scivolata dalle mani. Non so come sia successo“.
La Procura in questi mesi non ha mai accolto la sua scarcerazione. Nei prossimi giorni termini della custodia cautelare sarebbero scaduti ma è stata emessa una nuova sentenza stamattina. Nei confronti del 32enne è stato disposto un nuovo ordine cautelare in carcere. Lui ha sempre parlato di un tragico incidente ma le cose sembrano essere andate diversamente.
LEGGI ANCHE -> Fatima precipita dal balcone e muore: non aveva lesioni o ferite precedenti
In base alle indagini e all’esame autoptico effettuato sul cadavere della piccola Fatima è infatti emerso che sia stata uccisa volontariamente. Nei confronti di Mohssine Azhar, compagno della madre della vittima, non è stato infatti formulata l’accusa di omicidio colposo ma quella di omicidio volontario per la morte della piccola Fatima.