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Salerno, non accetta la relazione gay: aggredisce la figlia e la fidanzata

L’assurda e terrificante vicenda si è svolta nei giorni scorsi a Salerno, le vittime sono due donne di 39 e 23 anni. Entrambe erano arrivate da Crotone per lavoro, la famiglia di una di loro le stava ospitando ma all’improvviso il padre si è scagliato con violenza contro di loro, ha addirittura minacciato di ucciderle.

La famiglia di una della due ragazza non riusciva ad accettare che fosse lesbica e non sopportava la sua relazione gay. Le vittima in seguito all’accaduto avvenuto la scorsa settimana a Salerno hanno deciso di allarmare le forze dell’ordine per denunciare la violenta vicenda. La figlia dell’aggressore ai Carabinieri, tra le varie cose, ha raccontato: “Mio padre ci ha detto ‘Voglio fare 30 anni di carcere: volete morire insieme? E’ arrivato il momento’ e poi ci ha colpito.” 

La ragazza ha fatto poi sapere che anche la madre era lì con loro, ha assistito all’aggressione e non ha fatto nulla per fermare il marito. Al contrario, quando loro si sono date alla fuga ha tentato di bloccarle per non farle andare via. Con qualche ferita sul corpo sono riuscite ad andare via, il padre le ha però seguite fino alle 5 del mattino e continuava a minacciarle. Gli agenti hanno accompagnato le vittime a casa per riprendersi le loro cose e tornare a Crotone, alla vista degli agenti l’uomo ha negato di averle aggredite. Tornate in Calabria le due vittime si sono recate in ospedale, avevano diverse escoriazione sul corpo e qualche ferita da taglio fortunatamente non grave.

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