Nei giorni scorsi Piera Maggio è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, dove ha ribadito che fino a prova contraria Denise è viva e lei non smetterà mai di cercarla. La madre della bambina scomparsa vent’anni fa da Mazzara del Vallo si è lasciata sfuggire altre dichiarazioni in un’intervista concessa a Vanity Fair.
La donna vuole arrivare alla verità e desidera giustizia, lei ha fatto sapere che non ha dubbi sui colpevoli. Non ha fatto alcun nome, ma le sue rivelazioni hanno chiaramente lasciato intendere che parlava della sorellastra di Denise Pipitone, Jessica Pulizzi. A detta sua ha un quadro molto chiaro e non si tratta di illazioni sue. Ha poi aggiunto: “Sono ipotesi che hanno portato un pubblico ministero a chiedere 15 anni di reclusione per una persona. Che poi questa persona sia stata assolta per insufficienza di prove, quella è un’altra questione.”
Piera Maggio ha fatto sapere che è sempre durissima quando qualcuno le dice di aver trovato la figlia, per lei è una delusione costante perché vive con la speranza continua. Con il tempo però si è fatta una corazza e procede sempre con i piedi di piombo per non farsi illusioni. Ha continuato dicendo che non si innamora più della tesi e non si lascia più abbindolare dalle parole fino a quando non ci sono oggettivi dati. La madre di Denise Pipitone ha concluso dicendo che si rimane in bilico, appesi e con tanta rabbia addosso quando sparisce un figlio.
LEGGI ANCHE -> Denise Pipitone, lo sfogo di Piera Maggio: “Anche loro hanno sofferto”