VNews24

Cosa succede quando una zanzara ci punge (GUARDA IL VIDEO)

Un gruppo di scienziati francesi ha ripreso al microscopio, per la prima volta, quell’impercettibile momento in cui una zanzara punge la sua vittima.

In particolare, l’esperimento ha potuto osservare una zanzara malarica mentre pungeva e succhiava il sangue di un topo anestetizzato.

In questo incredibile cortometraggio si vede chiaramente che quando una zanzara punge non succhia solo il sangue ma, di fatto, sonda la pelle in modo altamente specializzato per trovare un vaso sanguigno, un processo che può durare anche diversi minuti.

Il video è stato registrato da un team di ricerca dell’Istituto Pasteur di Parigi e, grazie a queste immagini, si possono osservare le parti flessibili dell’apparato boccale della zanzare che possono piegarsi anche ad angolo retto.

Valerie Chouomet che ha capitanato la ricerca, in un’intervista al National Geographic ha spiegato:

“Alcune persone, specialmente in Africa o Asia possono essere punte diverse volte al giorno, volevamo capire se le zanzare si comportavano in modo diverso se venivano punti animali che erano già stati immunizzati dalla loro saliva.”
zanzara punge video

Per fare ciò, il team ha utilizzato dei topi che erano stati vaccinati con anticorpi che erano in grado di riconoscere la saliva di zanzara. La dottoressa Choumet ha scoperto che in questo caso si formano dei ciuffi bianchi alla base del morso dove l’apparato boccale tocca la pelle ma anche questo non impedisce all’animale di prelevare il sangue, ci mette solo più tempo a trovare un vaso sanguigno adatto e possibilmente più largo.

Vedere questo processo in tempo reale, in modo così evidente è davvero stupefacente: il pungiglione della zanzara non è solo come un ago ma un vero organo flessibile e controllabile dall’animale.

La natura non finisce mai di stupirci!

La zanzara preleva il sangue mediamente in circa per 4 minuti. Usando un microscopio tecnologicamente avanzato, la dottoressa Choumet è riuscita a vedere le cellule di sangue che risalivano dall’apparato boccale.

Vitadadonna