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Bari, tragedia sfiorata: 60enne dà fuoco alla moglie in casa

Bari – Pare essere diventata una spiacevole quanto pericolosa abitudine risolvere persino le più banali discussioni di coppia con metodi piuttosto “estremi”. Siamo abituati a tragici epiloghi a seguito di gesti inspiegabili anche se, fortunatamente, alcune storie dimostrano come esistano delle eccezioni a quella che pare essere una terribile regola.

La storia che lo staff di VNews 24 sta per raccontarvi fa parte di queste piccole, ma significative, eccezioni. Siamo a Bari, ridente capoluogo pugliese. Antonio Petino, 61enne residente nel condominio sito in Via La Pira nel quartiere Japigia, nella giornata di ieri si è presentato presso la vicina Caserma dei Carabinieri, convinto di aver ucciso la sua consorte, una 50enne, a seguito di un incendio da lui appiccato nella sua abitazione. Petino, dalla fedina penale illibata sino alla giornata di ieri, avrebbe cosparso di liquido infiammabile la coperta sulla quale la moglie stava riposando, ed avrebbe dato fuoco all’ appartamento, uscendo poco prima che le fiamme inghiottissero la sua casa. La donna, che nel frattempo era riuscita a svegliarsi, seppure terrorizzata è riuscita a mettersi in salvo, cavandosela solo con qualche lieve ustione e tanta paura.

Raggiunta la scena del crimine, la pattuglia dei Carabinieri di Bari ha trovato sul posto il corpo dei Vigili del Fuoco e i sanitari del 118, che prestavano le prime cure alla donna e ad alcuni inquilini dello stabile, lievemente intossicati dal fumo che si era propagato in tutto il condominio. L’ appartamento della coppia è andato semidistrutto, mentre la 50enne, trasportata per sicurezza in ospedale, resta attualmente sotto osservazione sanitaria.

Antonio Petino, venuto a conoscenza del miracoloso salvataggio di sua moglie, visibilmente scosso ha raccontato che, all’ origine dell’ insano gesto, ci sarebbe stata una lite per futili motivi. Una sciocchezza, insomma, che sarebbe degenerata sino al drammatico epilogo, fortunatamente scongiurato. Il 61enne, posto immediatamente sotto arresto dai Carabinieri di Bari, verrà processato per direttissima. L’ accusa per lui è di tentato omicidio ed incendio doloso.