Trani – Il vaccino pediatrico MRP, sperimentato ormai da tutti, può essere la causa dell’insorgere di autismo e diabete mellito nei bambini: è questa l’ipotesi che la Procura del capoluogo pugliese in questione sta seriamente valutando. Trasformatasi in una vera e propria inchiesta, l’ipotesi risulta allarmante già nella sua eventualità. Le indagini sono state formalizzate con l’accusa di “lesioni colpose gravissime” a carico di ignoti. A condurle sarà il pm Michele Ruggiero, intenzionato a compiere gli accertamenti dovuti sull’operato delle case farmaceutiche produttrici dei vaccini utilizzati dai centri sanitari.
Saranno, altresì, avviate verifiche presso il Ministero della Salute e saranno i carabinieri Nas a svolgere approfonditamente le indagini. In particolare, si tratterà di analizzare tutti i casi degli ultimi 5 anni in cui la somministrazione del vaccino pediatrico è stata seguita dall’insorgere di autismo. Infatti, l’inchiesta è stata avviata proprio a seguito della segnalazione di un caso di “Sindrome autistica ad insorgenza post-vaccinale”. La denuncia è giunta da una coppia sposata, genitori di un bambino vittima di tale condizione, il cui coinvolgimento ha convinto la Procura dell’urgenza di accertamenti su tale eventualità.
Si tratta certamente di un caso choccante, che potrebbe minare la sicurezza che il vaccino contro Morbollo, Parotite e Rosolia (MPR) da sempre fornisce agli italiani. Di fatto, la possibilità che l’iniezione a cui sottoponiamo i nostri figli in tenera età al fine di proteggerli da molte malattie possa essere loro danno può davvero stravolgere le certezze di molti. Peraltro, il senso comune sconsiglia l’operato di quanti ricorrono immediatamente al vaccino non appena i propri figli raggiungono l’età propizia, anche se la ragione di ciò non è ancora chiara per sua stessa natura. Si attendono, dunque, i prossimi aggiornamenti sul caso, che potrete seguire sempre su VNews24.