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Basta trattenersi, dire parolacce fa bene alla salute. Scopri perchè

 

Londra – Uno studio svolto dal dottor Richard Stephens, docente presso la Keele University (Gran Bretagna) sostiene che dire parolacce renda l’individuo più forte e sicuro di sè. Certo, Imprecare e dire parolacce non sarà educato, ma secondo questo studio lasciarsi andare in esclamazioni poco carine aiuterebbe inoltre a superare il dolore. Infatti le parolacce hanno su di noi un effetto analgesico e aiutano a sopportare meglio il dolore, soprattutto quello fisico. Sembra che le parolacce aiutino anche ad alzare la nostra autostima, infatti più la parolaccia è tabù, più si rafforza la sicurezza interiore.

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LO STUDIO. Richard Stephens e i suoi colleghi hanno chiesto a 64 studenti del loro ateneo di immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il più a lungo possibile ripetendo una parolaccia a loro scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento invitando i volontari a non pronunciare più improperi ma a descrivere un tavolo con parole “educate”. Dal test è emerso che insulti e volgarità varie hanno aiutato le cavie umane a tenere la mano al freddo per un periodo più lungo rispetto ai termini “normali”. Esiste dunque un nesso causa-effetto tra il dolore fisico e le parolacce? Sembrerebbe proprio di sì, anche se i ricercatori non ne hanno ancora capito i meccanismi di funzionamento.

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Secondo il docente dell’università di Keele, l’effetto analgesico delle parolacce deriverebbe dall’aumento dei livelli di aggressività scatenati dalle imprecazioni. Arrabbiarsi aumenta la frequenza cardiaca, stimola la produzione di adrenalina e innalza la soglia di sopportazione del dolore. Lasciarsi andare ad imprecazioni quando siamo in uno stato di difficoltà o di dolore è quindi una risposta fisica naturale del nostro organismo. Quindi basta trattenere parolacce ed imprecazioni, lasciamoci andare quando possiamo, ma senza offendere nessuno ovviamente.