Un fallimento. Solo così si può definire la spedizione azzurra ai mondiali. Un fallimento sopratutto di Prandelli, il quale ha perso pure la faccia, poiché lui aveva impostato un gioco, alcuni uomini. Sono stati spesi 5 milioni per questa figura da dilettanti a livello mondiale, ma non se ne è capita la ragione, poiché la squadra non ha mai giocato. Nessun tipo di personalità, nessun tipo di amalgama, convocazioni dettate dalla contingenza, non dalla necessità di dare una conseguenza al progetto. L’arbitraggio, i morsi deglia vversari sono alibi. L’italia ha fallito. punto
Una partita in cui a vincere è solo la paura. Squadre contratte, nessuna azione chiara da rete, noia generale.
L’italia schiera due punte, un centrocampo affollato e assume la difesa a tre ricalcando lo schema della Juventus, ma è una Italia dal gioco scialbo e prevedibile. L’Uruguay non ha fatto vedere molto di più anche se ha impegnato Buffon intorno alla mezz’ora, per cui è la squadra che di più si è avvicinata al gol.
Prandelli esce fortemente ridimensionato da questo mondiale. Sembrava un costruttore di gioco si è ridotto ad essere l’ultimo interprete del vecchio adagio : “Prima non prenderle”, ma continuare sullo 0-0 fino al 90 potrebbe essere pericolo perché basterebbe prendere un golletto per andare fuori dal mondiale. Il commissario tecnico non sembra avere in panchina valide alternative per cambiare l’andamento della partita. Staremo a vedere.
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La partita Italia-Uruguay comincia agguerrita: già Balotelli a terra a causa di un avversario, segue un fallo da parte di Cavani ed il terzo ad opera di nuovo dell’Uruguay mette atterra Pirlo. Gli arbitri non intervengono, le tribune fischiano in coro e la tensione è già palpabile. Calcio di punizione per l’Uruguay, ma Buffon blocca il tiro, la palla corre tra un calciatore e l’altro. Chiellini a terra per una testata a contendersi il pallone con un avversario: è un gioco aggressivo, questo di oggi. Rodriguez vicino a segnare il primo goal, lo blocca Cavani e riporta la palla nella metà di campo uruguayana. Con un salto Balotelli ha colpito la testa di un avversario, cartellino giallo per il campione al 23′: sarà squalificato alla prossima partita. Al 28′ Immobile raggiunge l’area di rigore, ha l’opportunità di fare goal eppure sbaglia il tiro e la palla manca la rete. Suarez è sul punto di segnare in porta azzurra, ma Buffon si lancia sulla palla e la ferma prima che possa prenderne possesso un altro avversario.
Le pagelle
Buffon 6.5,
Binucci 5
Barzagli 5
De sciglio 5
Darmian 4.5
Verratti 5,5
Marchisio 4
Balotelli 3
Immobile 5
Cassano 5
Thiago Motta s.v.
Parolo, 5