Inizia il countdown per le Elezioni Regionali del prossimo 31 maggio: oggi alle ore 12 è scaduto il termine per la presentazione delle liste. 23 milioni di persone saranno chiamate alle urne per rinnovare i consigli di sette regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia. Analizziamo, regione per regione, tutti i candidati e le liste che li sostengono.
PUGLIA – Sono sette i candidati governatori della regione Puglia. Il candidato del centrosinistra, nettamente favorito secondo tutti i sondaggi, è Michele Emiliano. La sua candidatura è sostenuta da otto liste: Partito Democratico, La Puglia con Emiliano, Emiliano sindaco di Puglia, Noi a sinistra, Partito comunista d’Italia, Popolari, Popolari per l’Italia, Pensionati, invalidi e giovani insieme. Il centrodestra, invece, si è letteralmente spaccato intorno alla figura di Francesco Schittulli, sostenuto dal dissidente di Forza Italia Raffaele Fitto. Sono tre le liste che appoggiano il fittiano Schittulli: Movimento Schittulli – Area popolare, Fratelli d’Italia e Oltre con Fitto. Forza Italia non ha minimamente pensato di appoggiare il candidato di Raffaele Fitto. Così ha deciso di candidare Adriana Poli Bortone, che tuttavia non ha ricevuto l’appoggio del suo partito Fratelli di Italia, fermo nel sostenere la candidatura di Schittulli. Poli Bortone è sostenuta da quattro liste: Forza Italia, Puglia Nazionale, Noi con Salvini e Partito liberale italiano. I restanti candidati sono appoggiati da un’unica lista: Antonella Lariccha (Movimento Cinque Stelle), Riccardo Rossi (L’altra Puglia),Gregorio Mariggiò (Verdi) e Michele Rizzi (Alternativa comunista). In totale, 19 liste e 950 candidati, ma solo 50 seggi a disposizione.
CAMPANIA – Sei candidati alla presidenza della regione Campania per un totale di 24 liste. Il candidato governatore del centrodestra è Stefano Caldoro, appoggiato in modo compatto da tutto il centrodestra. Le dieci liste che lo supportano sono: Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, Caldoro Presidente, Noi Sud, Democrazia Cristiana, Popolari per l’Italia-Pri, Mai più terra dei fuochi, Vittime della giustizia e del fisco, Lega Sud Ausonia. Altrettante liste appoggiano il candidato del centrosinistra, Vincenzo De Luca: Partito Democratico, Verdi, Psi, Idv, Udc, Centro Democratico, Campania Libera, De Luca presidente, Campania in rete, Sud con De Luca. Gli altri candidati sono: Salvatore Vozza di Sel (sostenuto dalla lista Sinistra al lavoro per la Campania), il giornalista Marco Esposito della lista Mò di stampo meridionalista e Michele Giliberti, candidato della lista Forza Nuova.
MARCHE – Sono cinque i candidati alle elezioni regionali nelle Marche. Spicca tra tutti la ricandidatura autonoma di Gian Mario Spacca. Infatti, Spacca è stato per due mandati presidente delle Marche appoggiato dal centrosinistra. Il Partito Democratico non ha concesso una sua terza candidatura consecutiva, ma Gian Mario Spacca ha deciso di candidarsi comunque ed ha trovato l’appoggio di Forza Italia. Le liste che lo sostengono sono, appunto, Forza Italia e Marche 2020. Il candidato del centrosinistra è Luca Ceriscioli, sostenuto da Partito Democratico, Uniti per le Marche e Popolari Marche-Udc. Gli altri candidati sono: Gianni Maggi del Movimento Cinque Stelle, Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra Unita) e Francesco Acquaroli con la coalizione Centrodestra Marche (Fratelli di Italia-An e Lega).
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LIGURIA – Gli ultimi sondaggi parlano di un testa a testa tra Raffaella Paita, candidata del centrosinistra sostenuta da Partito Democratico e Liguri per Paita, e Giovanni Toti. Sul consigliere politico di Silvio Berlusconi, si è riuscito a compattare tutto il centrodestra. Infatti, Toti è sostenuto da sette liste: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi, Riformisti, Ap-Liguria, Liberali. A spaccarsi è stato, invece, il centrosinistra: infatti, Luca Pastorino è il candidato di Sel ed è appoggiato da Sergio Cofferati, sconfitto dalla Paita alle primarie del Partito Democratico. Pastorino rischia di “rubare” molti voti e di mettere in discussione la vittoria di Raffaella Paita. Alice Salvatore è la candidata del Movimento Cinque Stelle. Gli altri candidati sono Antonio Bruno per Progetto Altra Liguria (lista che si ispira al leader greco Tsipras); Enrico Musso, per la lista di centrodestra Liguria Libera; Matteo Piccardi del Partito comunista dei lavoratori; Mirella Batini per Fratellanza donne.
TOSCANA – Sono sette i candidati alla presidenza della regione Toscana. Il Partito Democratico, insieme alla lista Popolo Toscano, candidata l’attuale governatore Enrico Rossi, nettamente favorito secondo tutti i sondaggi. Lega Nord e Fratelli di Italia sostengono Claudio Borghi, mentre Forza Italia candida Stefano Mugnai, appoggiato anche dalla lista Lega Toscana-Più Toscana. Il Movimento Cinque Stelle sostiene Giacomo Giannarelli, mentre gli altri candidati sono: Gianni Lamioni (lista Passione per la Toscana, sostenuta da Nuovo Centro Destra e Udc), Tommaso Fattori (lista Sì Toscana), Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta).
UMBRIA – Sono sei i candidati alla presidenza del governo dell’Umbria. Claudio Ricci è il candidato del centrodestra ed è sostenuto da sei liste: Ricci presidente, Per l’Umbria Popolare con Ricci, Cambiare in Umbria con Ricci, Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale – Ricci presidente, Lega Nord e Forza Italia. La presidente uscente Catiuscia Marini è appoggiata da tutto il centrosinistra: Umbria più uguale – Sinistra Ecologia Libertà – La sinistra per l’Umbria, Socialisti riformisti territori per l’Umbria, Partito Democratico, Iniziativa per l’Umbria Civica e Popolare. Il Movimento Cinque Stelle appoggia la candidatura di Andrea Liberati. Gli altri candidati sono: Amato John De Paulis (Alternativa riformista), Simone Di Stefano (lista Sovranità prima gli italiani), Aurelio Fabiani (lista Casa rossa – partito comunista e dei lavoratori), Fulvio Carlo Maiorca (Forza nuova) e Michele Vecchietti (lista L’Umbria per un’altra europa).
VENETO – In Veneto il centrodestra si è diviso: l’attuale governatore Luca Zaia è sostenuto da Lega Nord e Forza Italia, ma il sindaco di Verona Flavio Tosi ha deciso di candidarsi con una lista autonoma e rischia di erodere parte del consenso di Zaia. La candidata del centrosinistra è Alessandra Moretti, mentre il Movimento Cinque Stelle è Iacopo Berti. Gli altri candidati sono Alessio Morosin (lista Indipendenza Veneta), Laura Di Lucia Coletti (lista L’Altro Veneto) e Sebastiano Sartori per Forza Nuova.