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Padania contro Rom: la questione razziale approda allo stadio

Ci sono storie talmente incredibili da non risultare credibili. Eppure lo sono. E’ questione nota oramai che la politica impernia tutta la nostra quotidianità, inserendosi in contesti che dovrebbero rimanere ben lontani dalla “cosa istituzionale” quasi come fosse una fastidiosa ed incontrollabile infiltrazione. Musica, arte, cinema: non importa di quale genere di svago si tratti, volenti o nolenti la politica c’è sempre. Non fa eccezione il sempre meno pulito universo dello sport ed in particolare del calcio, nel quale la correttezza e la etica hanno ceduto da tempo il posto a partite “taroccate”, nomi discutibili ai vertici degli organi preposti e big match dal sapore fortemente xenofobo. Sarà contenta la Lega Nord, che vedrà scendere in campo la sua Padania in una partita dal sapore decisamente amaro.

I più scettici e patriottici si chiederanno: “Perchè, esiste una Nazionale di calcio padana?“. La risposta è si. La Padania, com’è noto, non ha mai avvertito quell’irrefrenabile istinto di appartenenza al resto del Bel Paese. I leghisti sono stati i principali fautori di questo insolito moto di indipendenza che ha investito ogni aspetto del vivere civile dei nordisti più irriducibili. Dall’elezione di Miss Padania alla fondazione di una propria Nazionale di calcio, il passo è stato breve. I ragazzi di verde-bianco vestiti sono ufficialmente iscritti al Campionato Europeo di calcio ConIfa pensato per quegli Stati, minoranze linguistiche e popolazioni che ambiscono a un riconoscimento di Stato senza però essere affiliati alla Fifa. Il torneo prenderà il via il 17 giugno in Ungheria, a Debrecen, per terminare il 21 dello stesso mese.

Se non bastasse la presenza del “dream team” della Padania nel ConIfa a rendere la situazione grottesca, basta dare un’occhiata al girone dei bianco-verdi per rendersi conto di quali livelli paradossali possa raggiungere la mente umana. La Padania affronterà avversari del calibro di Abkhazia (18 giugno), Isola di Mann (il giorno dopo) e – colpo di scena – la Nazionale dei Rom nella partita d’esordio del team, il 17 giugno. Una doccia fredda per i nomadi avversari, che schiereranno contro l’eterno nemico un modulo da far paura persino a Matteo Salvini.
Superman contro Lex Luthor, Batman contro Joker: gli eroi e le proprie nemesi regalano ai patiti del fumetto le emozioni più forti e, per questo, indimenticabili. Accadrà anche nel caso della partita ConIfa del prossimo 17 giugno? Mentre cercheremo di capire – ahinoi, senza successo – a chi spetta il ruolo dell’eroe in questa allucinante diatriba calcistica, non possiamo fare a meno di pensare che Padania-Rom, più che ad una partita di “bel” calcio, assomiglia ad un botta e risposta politico-razziale – senza vincitori né vinti – giocato da 22 uomini in divisa attorno ad un pallone.