Il sesso è una componente essenziale nella coppia, crea intimità e approfondisce il rapporto, ma secondo un recente studio condotto dalla Carnegie Mellon University farebbe male all’umore. Questa ricerca ribalta completamente la credenza universale per cui fare molto sesso farebbe aumentare notevolmente il nostro grado di felicità.
Gli studiosi hanno analizzato in totale 64 coppie chiedendo alla metà di queste di raddoppiare la propria attività sessuale e all’altra metà di mantenerla costante. Dopo 12 settimane di sperimentazione, gli scienziati hanno fatto svolgere un questionario dal quale è emerso che le coppie a cui era stato chiedo di aumentare di aumentare i rapporto sessuali hanno registrato un forte caso del desiderio di fare sesso, mentre alle altre è rimasto praticamente invariato.
“Il desiderio di avere rapporti sessuali diminuisce molto più velocemente una volta iniziato il sesso – ha dichiarato Tamar Krishnamurti, un ricercatore dello studio e membro del Dipartimento di Ingegneria e Politiche Pubbliche -. Invece di concentrarsi sull’aumento della frequenza dei rapporti sessuali, su ritmi tipici della prima fase del rapporto, le coppie potrebbero preferire la creazione di un ambiente che renda il sesso più divertente”. In sostanza, la scienza ha dimostrato che fare troppo sesso non sembra essere alla base del nostro buon umore ma non si può di certo generalizzare un tale risultato: l’esito potrebbe variare da persona a persona.
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