L’intero universo sportivo si stringe attorno alla popolazione parigina, colpita nel cuore dal terrorismo di matrice islamica. La parola d’ordine social è “PrayForParis”, preceduta dall’hashtag d’ordinanza, seguita da immagini tributo ai principali simboli della cultura parigina: la torre Eiffel, la bandiera francese, le luci della metropoli una volta ritenuta capitale dell’amore.
Il cestista italiano prestato all’NBA Danilo Gallinari ha immediatamente twittato il suo telematico abbraccio ai Francesi. “Grande vittoria casalinga… adesso concentriamoci sulla partita di domani… ma onestamente i miei pensieri vanno a Parigi e alla Francia“. Il diktat “PrayForParis” è stato abbracciato dalla tennista Sara Errani, che ha semplicemente preceduto l’hashtag con un sofferto: “Senza parole”.
“Fa paura sentirsi attaccabili in questo modo…”: così la Pellegrini ha commentato la strage parigina, abbracciando anche lei la “filosofia” “PrayForParis”. Stefano Gentile ha espresso vicinanza “Alle famiglie delle vittime… La violenza sugli innocenti non è spiegabile da nessuna fede, religione o causa…”. “Non ci sono davvero parole...Il mio pensiero e il mio cuore sono per tutta la Francia!”, questo è stato il “PrayForParis” pensiero del calciatore della Nazionale italiana Stephan El Shaarawy. “Cose che fanno venire i brividi…preghiamo per Parigi, preghiamo per il mondo, preghiamo per la pace“, così ha twittato il calciatore Cerci prima di pubblicare l’immagine, più eloquente che mai, di un occhio “tricolore” francese in lacrime.
“Tutto il mio sostegno per le persone di Parigi. Quello che sta accadendo è orribile”, ha postato il campione di motociclismo Jorge Lorenzo su Twitter. Si sente “Scioccato, rattristato, inorridito, senza parole. Le mie preghiere vanno a tutte le famiglie delle vittime” la star del tennis Novac Djokovic. Dall’Europa al resto del Mondo, i grandi campioni dello sport si stringono alla popolazione francese dilaniata nel cuore della propria civiltà. Un unico slogan unisce i cuori dell’universo sportivo e non solo: “PrayForParis”.