E’ al sicuro e sta bene Sinead O’Connor, l’indimenticabile interprete del brano “Nothing compares to you”. L’artista irlandese ha shoccato il mondo con il suo post sul social network Facebook, nel quale annunciava l’intenzione di volersi suicidare. “Le ultime due notti mi hanno sfinito. Ho preso una dose eccessiva. Non c’è altro modo per ottenere rispetto – ha scritto Sinead O’Connor – Non sono a casa ma in un hotel, da qualche parte in Irlanda, sotto falso nome. Se non stessi postando questo, i miei figli e la mia famiglia neanche se ne accorgerebbero, potrei essere morta da settimane e non lo saprebbero. Una donna può sopportare fino a un certo punto”. La polizia, allertata dai followers della cantante, è subito accorsa ad accertarsi delle reali condizioni della donna.
“Mi considerata feccia, invisibile. Finalmente vi sbarazzerete di me”. Sinead O’Connor, anima tormentata e donna “polemica” , non è nuova a questo tipo di provocazioni via web. Dal lungo post sul suo blog indirizzato alla nuova stella choc del pop, Miley Cyrus (“Miley non prostituirti! Al business della musica non frega un caz*o di te o di chiunque di noi”) al tweet indirizzato alla socialite Kim Kardashian, rea di essere apparsa sulla copertina del “Rolling Stones” (“Cosa ci fa questa z….la ‘Non sorrido perché fa venire le rughe’ sulla copertina di Rolling Stone? La musica è ufficialmente morta. E chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stata Rolling Stone a ucciderla?”) Sinead O’Connor ha sempre espresso il suo parere schiettamente e senza peli sulla lingua.
Arriva, la O’Connor, anche a gesti estremamente simbolici, come strappare e bruciare la foto di Papa Giovanni Paolo II e “congratularsi” per le dimissioni di Ratzinger. “Vorrei congratularmi con Papa Benedetto per la sua saggia decisione di andare in pensione prima che il peggio di ciò che è successo in questi anni venga scoperto – ha detto Sinead O’Connor – Apprezzo che vi alluda nel suo discorso e gli assicuro che l’Altissimo perdona quelli che ammettono di aver sbagliato. La Chiesa è stata trascinata in un discredito terribile dalle bugie e dalle blasfemie contro lo Spirito Santo. Il più grande risultato di Benedetto è quello di ritirarsi. Ora c’è una possibilità per la Chiesa di essere ricostruita e resa una casa adatta allo Spirito Santo”.
La cantante irlandese, nel 2012, dopo la pubblicazione del suo album ” How About I Be Me (And You Be You)?”, annuncia l’annullamento del suo tour mondiale a causa del disturbo bipolare di cui soffre. Sinead O’Connor, nel suo tragico post, fa riferimento anche alla battaglia legale che sta combattendo contro i suoi ex mariti, rei di impedirle di incontrare i suoi figli più piccoli (accusandoli di “crudeltà terribile”). Sinead O’Connor ha 4 figli: Jake Reynolds di 28 anni, Roisin Waters 19, Shane Lunny di 11 e Gesù Bonadio di 8 anni.