L’obiettivo va ben oltre il mero cambiamento fisico della bionda per antonomasia. Mentre all’inizio la bambola era il cavallo di battaglia della Mattel, le vendite sono recentemente calate e Barbie ha dovuto lottare per catturare l’interesse di bambine che non le assomigliano affatto e che preferiscono i giocattoli alle bambole. La rivoluzione nel look della bambola è cominciata in gran parte lo scorso anno, quando la Mattel ha lanciato sul mercato una collezione delle diverse carnagioni e forme del viso nell’ambito della linea Fashionistas.
Richard Dickson, presidente della Mattel e CEO della rivoluzione di Barbie, ha dichiarato: “Oggi penso che Barbie stia rappresentando più che mai quello che le bambine vedono”. Di fronte a notevoli cambiamenti nell’ideale di bellezza, cambiamenti demografici e innumerevoli critiche, Mattel ha deciso di reinventare la bionda per antonomasia. Il progetto era così segreto che l’azienda l’ha definito “Project Dawn” e in effetti si tratta proprio dell’alba di un nuovo giorno. Le 3 nuove versioni saranno disponibili dal 28 gennaio on-line sul sito Barbie.com.