La nuova birra che in questo 2016 arriverà sul mercato sarà una vera e propria rivoluzione nonostante alcuni abbiano già sostenuto sia disgustosa visto il nuovo ingrediente utilizzato. I batteri vaginali vengono raccolti tramite un tampone ginecologico, portato in seguito in laboratorio. Le “donatrici” saranno sottoposte a rigide regole per evitare di alterare la qualità dell’ingrediente principale del prodotto. Per ora, è stata prodotta una birra scura grazie ai batteri della modella ceca Alexandra Brendlova. Ma il progetto intende proseguire con modelle bionde e rosse, in modo così da avere l’intera gamma di scelta.
In molti hanno subito criticato questa nuova e particolare bevanda temendo che possa venirne contaminato l’abituale sapore. La casa produttrice, The Order of Yoni, fa però sapere che “la birra non ha odore o gusto di vagina”. Il loro intento è quello di catturare l’essenza della femminilità in modo da poter “bere” la propria donna ideale. Adesso si dovrà solo aspettare il giudizio dei consumatori per sapere se la birra vagina avrà un futuro oppure no.