Il flash anulare integra 8 LED che riescono a concentrare la luce in un unico fascio sottile di portata più elevata, con altri 4 LED di diffusione con lo scopo di riempire l’ambiente circostante per ottenere un risultato più realistico. Ma non solo: la fotocamera del futuro possiede un misuratore di luce e portata che ha la funzione di leggere la quantità di luce e le informazioni della luce infrarossi che avviene dall’ambiente, il che permette di mettere a fuoco e scegliere il tempo di esposizione e di apertura. In più, Impossible I-1 ha due emettitori di infrarossi i quali emettono luce consentendo di valutare distanza e fuoco.
Le cartucce delle pellicole verranno a costare 20 euro l’una e saranno serie 600 ed SX-70 in formato originale, ma con la differenza di un nuovo packaging per consentire il facile riconoscimento della tipologia. Le nuove pellicole, inoltre, hanno una velocità di sviluppo quasi dimezzata rispetto al passato. Il progetto è nato dall’idea di un ex dipendente Polaroid di nome André Bosman, con l’imprenditore Florian Kaps i quali hanno voluto salvare la fotografia istantanea.