Secondo le forze dell’ordine, sarebbe stato proprio l’uomo ad iniziare ad accoltellare la moglie, senza mai farsi impressionarsi dal sangue. La donna, però, perché troppo affaticata dalle ferite o perché aveva capito che quello che stavano facendo era sbagliato, si è tirata indietro. L’uomo, dopo aver ucciso a pugnalate la moglie, le ha tagliato la gola e su Facebook ha postato un selfie con il suo cadavere e con la scritta “Per favore pregate per noi”.
La sorella della vittima ha fatto la tragica scoperta proprio grazie al social network, avvertendo subito la polizia. All’interno della casa, gli agenti hanno trovati due corpi nudi, ricoperti di sangue. L’uomo aveva solo qualche ferita, che probabilmente si era inflitto da solo per creare un po’ di scena. Un altro fatto raccapricciante è che la foto è rimasta su Facebook per 36 ore, anche se la sorella di Jennifer ha chiesto più volte di rimuoverla. “Mi è stato detto che se non mi piaceva ciò che era stato pubblicato potevo bloccare l’utente” ha raccontato la donna.