I medici avevano diagnosticato la malattia quando Kirsty aveva solo 9 mesi di vita. Durante il periodo adolescenziale, aveva contratto diverse infezioni respiratorie ma la situazione, benché grave, era rimasta sempre stabile fino ai 25 anni quando, a seguito di una serie di collassi respiratori, peggiorò drasticamente. “Sapevo che il mio tempo stava per scadere – racconta Kirsty – e avevo organizzato il mio funerale per sollevare la mia famiglia da questa angosciosa incombenza”. Poi la chiamata dal Freeman Hospital di Newcastle che le ha cambiato e ridato la vita: era stato trovato un donatore compatibile per il doppio trapianto di polmoni. L’intervento ha avuto pienamente successo e dopo appena 2 giorni la giovane uscì dalla terapia intensiva.
La giovane truccatrice scozzese aveva perso le speranze e per questo si stava preparando, assieme alla famiglia, al peggio. I suoi polmoni erano quasi completamente compromessi infatti lavoravano soltanto ad un quarto della loro effettiva capacità. I medici, non potendo far altro che aspettare che venisse trovato un donatore, erano arrivati a proporle un piano di cure palliative mentre lei stava organizzando il suo funerale per non lasciare anche questa incombenza ai genitori.