Quest’anno i lavori di scavo sono iniziati il 13 giugno, ed avranno fine il 9 luglio, in corrispondenza delle “notti dell’archeologia”, per le quali è prevista una visita guidata della zona archeologica e un filmato che mostra uno dei ritrovamenti più importanti. Si tratta di un pozzo, collocato al centro del campo, mirabile per la fattura e per lo stato di conservazione. Al suo interno è stato possibile trovare numerosi manufatti, tra cui una fossetta votiva traccia di un antico rituale.
L’interesse per questa straordinaria zona archeologica attira sempre più studenti stranieri, che partecipano a tutti i momenti della campagna di scavo, andando in aiuto degli archeologi. Un’opportunità unica, quindi, che coniuga la ricerca archeologica con il coinvolgimento dei giovani, avvicinandoli alla scoperta di una civiltà su cui c’è ancora molto da dire.