La formulazione di tale agente chimico non sarebbe unicamente composta dalla banale aspirina. Sul mercato, infatti, è presente tale medicinale da banco anche in forma liquida, ma conterrebbe sostanze nocive per quanto riguarda l’apparato gastrico. Il composto è un unione di questo farmaco ad altri due componenti che non sono stati resi noti ed il tutto prendere il nome di “IP1867B”. La tipologia di farmaco è stata sperimentata e realizzata in collaborazione con una start up di Manchester.
La funzione dell’ IP1867B avrebbe una potenza 10 volte superiore a quella della chemioterapia nella distruzione delle cellule tumorali cerebrali. Esso è in grado di attraversare la barriera sanguigna che protegge il cervello permettendo al contempo di bloccare il passaggio di alcuni farmaci che potrebbero raggiungerlo, sconfiggendo potenzialmente il tumore. La scoperta è da dirsi straordinaria poiché è stata testata su bambini ed adulti e si è dimostrata un connubio tra potenza distruttiva delle cellule malate e protezione di quelle che invece sono le cellule sane, cosa che la chemioterapia non è in grado di fare.