“Quando il fuoco bruciava mi sentivo come se sapessi che l’inferno è reale. È stato il peggior dolore e terrore che qualcuno possa mai immaginar” ha raccontato la giovane mamma. La donna è stata sottoposta d’urgenza a tre interventi, ma poi a molti altri per cercare di ricostruire le parti del corpo rimaste gravemente ustionate dalle fiamme. La 26enne è stata dimessa dall’ospedale e ha spiegato che questo attacco ha segnato il suo cuore sia all’esterno che all’interno. La signora Nuankhu ha dichiarato che deve perdonare il marito perché hanno un bambino insieme. “Mio marito sopporterà il suo peccato e sarà punito dal karma, ma ora è in prigione e nostro figlio ha bisogno di un padre” ha raccontato Nadnapha.
Sudarat Khunarup, un’amica d’infanzia della vittima, ha deciso di pubblicare le foto della 26enne su Facebook per raccogliere fondi. I soldi che verranno accumulati saranno necessari alla sua assistenza medica, per le bande e per i successivi trapianti di pelle.