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Preservativo femminile: ecco cos’è e come si utilizza

Il profilattico femminile rientra nella categoria dei contraccettivi barriera, è di origine non ormonale ed impedisce il contatto tra spermatozoo ed ovulo.

Esso può proteggere da gravidanze indesiderate e inattese e non solo, esso infatti è anche un ottimo strumento, che tutela i soggetti del rapporto sessuale, dalla trasmissione di malattie veneree, come la sifilide.

E’ consigliato a tutte le donne, contrariamente a quel che pensa l’opinione comune, in particolar modo a quelle che sono allergiche a spermicidi o che non possono assumere la pillola ormonale.

Questo contraccettivo, grazie ad una guaina inserita nella… vagina, raccoglie lo sperma e gli impedisce di arrivare a destinazione. Il dispositivo è composto da due anelli flessibili, posti alle estremità.

La lunghezza è simile a quella di un normale preservativo maschile. E’ fatto in nitrile sintetico e in lattice naturale, quindi prima di farne uso, conviene assicurarsi di non essere allergiche a questo tipo di materiale.

Non bisogna mai abbinare questi preservativi a lubrificanti a base oleosa in quanto aumentano il rischio del fallimento del metodo.

Per il suo acquisto non serve la prescrizione medica ed ogni confezione costa… all’incirca 2 o 3 euro, ma il prezzo può variare in base al numero contenuto in ogni confezione.

Come si inserisce? Prima di tutto bisogna aprire le labbra vaginali con una mano, dopo di che si deve sospingere il preservativo verso l’interno.

L’anello interno si posiziona dietro l’osso pubico, quello esterno invece rimane fuori ai genitali. Se inserito correttamente non fa provare dolore.