Gli uomini le hanno provate tutte per riuscire a durare quanto più possibile durante un rapporto sessuale. La lista è piuttosto lunga, dunque cominciamo ad elencare i diversi metodi. In capo a tutti abbiamo la distrazione triste. Bisogna pensare ad eventi traumatici: l’interrogazione di matematica, la morte del gatto, ad un amico un po’ brutto. In questo modo è possibile guadagnare tempo e rallentare il processo di eccitazione senza però perdere l’erezione. Di contro c’è la possibilità di arrivare all’orgasmo giù di morale, senza poter spiegare il reale motivo alla partner. Un’alternativa a questa tecnica può essere la distrazione “splatter”, che consiste nel focalizzare scene horror: un maiale sgozzato, la cacca del cane da raccogliere, ecc. Una fantasia troppo cruenta però può comportare la perdita di eccitazione.
Infine la distrazione ossessiva che permette di mantenere una costante molto alta di disinteresse nei confronti della compagna. In compenso può generare persone geniali. Il metodo viene applicato ripetendo le tabelline al contrario, ripetendo le formazioni di tutte le squadre di serie A dal 1980 fino ad oggi, provando a progettare il nuovo motore Ferrari. Tutti questi sistemi per ritardare l’orgasmo sono evidentemente fallaci. Oltre a questi ce ne sono altri: masturbarsi prima dell’appuntamento (valido solo per i giovanissimi che hanno un periodo refrattario molto breve); adottare posizioni più comode durante l’amplesso; usare preservativi ritardanti.
Oltre a questi, un metodo molto interessante è quello cinese. Wu Hsien ha fornito dei preziosi consigli su come durare di più a letto e si è rivolto a chi è soprattutto alle prime armi. Ecco i suoi suggerimenti: “Il principiante non deve farsi prendere troppo dall’eccitazione.
Chi è alle prime esperienze dovrebbe cominciare con una donna non troppo bella e con la vagina non stretta per imparare il controllo dell’eiaculazione. In questo modo può gestire la sua eccitazione.
Chi è alle prime esperienze amorose dovrebbe penetrare lentamente e ritirarsi velocemente.
Potrebbe cominciare con tre spinte superficiali e una profonda, ripetendo questa modalità per 81 volte.
Se crede di star perdendo il controllo dell’eiaculazione, deve ritirare il suo pene dalla vagina e rimanere con la punta inserita solo per 3 cm, aspettare che l’eccitazione cali e poi riprendere con il ritmo precedente.
La fase successiva è quella delle cinque spinte superficiali e una profonda.
Il livello successivo è portare le spinte superficiali a nove e poi una profonda.”