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Donald Trump attacca gli immigrati: per l’Onu è razzismo

Donald Trump non smette mai di far notizia. Questa volta le sue dichiarazioni sono state particolarmente dure e pesanti e ovviamente hanno scatenato parecchie polemiche. Durante un incontro con alcuni membri del congresso, gli è stato chiesto se ci sarà la possibilità di eliminare lo status di protezione per i tanti immigrati di Haiti, El Salvador e alcuni paesi africani. La sua risposta è stata scioccante. Infatti ha detto: “Perchè dovremmo accogliere gente, che arriva da questi cesso di paese”? Inoltre ha rincarato la dose, affermando che gli Stati Uniti dovrebbero invece ospitare persone, da paesi più prestigiosi e civili, come per esempio la Norvegia.

Secondo le indiscrezioni dei giornali americani, i presenti all’incontro sarebbero rimasti ammutoliti. In particolare avrebbero espresso disagio il senatore repubblicano Lindsay Graham e quello democratico Durbin. Meno di un mese fa il New York Times aveva scritto che il presidente americano, aveva affermato che la maggior parte degli immigrati di Haiti avevano l’AidsTrump ha confermato di aver affrontato l’argomento, però negando di aver pronunciato parole tanto sprezzanti. Il presidente ha rivelato che il suo obiettivo per il futuro, sarà quello di accogliere solo persone che possono far evolvere gli Stati Uniti.

Dichiarazioni di Donald Trump: le reazioni

La reazione più dura è arrivata dall‘ambasciatore americano a Panama, che ha deciso di dimettersi, giudicando inutile il suo lavoro e dissociandosi dalle parole del presidente americano. Molto significative sono state anche le parole del portavoce dell‘Onu, Rupert Colville. Egli ha definito i pensieri di Trump vergognosi e scioccanti. Inoltre non ha esitato a definire profondamente razzista, la frase del presidente americano. Altrettanto amareggiato si è mostrato Jesse Duarte, vice segretario dell’African national Congress, che è il partito più prestigioso del Sudafrica.

Egli ha definito allarmanti e offensive le parole di Trump, sottolineando che gli Stati Uniti non devono mai perdere di vista il rispetto per le diversità, che hanno sempre caratterizzato la loro storia. Gli unici ad esprimere soddisfazione per queste parole sono stati i suprematisti bianchi e il partito neo nazista Daily Storm. Trump torna quindi ad essere di nuovo al centro dell’interesse mediatico, come era successo un po’ di tempo fa per le sue presunte molestie sessuali. Stavolta ha toccato un tasto delicato come quello dell’immigrazione, contribuendo a dividere ancora di più l’opinione pubblica americana.