La storia d’amore tra Diletta Leotta e Daniele Scardina è finita da pochi mesi, la bellissima conduttrice di Dazn ha finalmente commentato la loro rottura in un’intervista rilasciata al settimanale Chi, nel numero in edicola da oggi, mercoledì 23 settembre 2020. La 28enne non ha voluto rivelare i motivi che hanno spinto lei e il pugile a mettere un punto definitivo alla loro relazione dopo un anno d’amore. All’inizio si era parlato di un presunto tradimento da parte del noto sportivo, un pettegolezzo che lui ci ha tenuto subito a smentire. La Leotta ci ha tenuto a precisare che non rinnega nulla, tra loro c’è stato un amore profondo.
Diletta Leotta vuole pensare solo a se stessa per un po’ perché da tempo non era single. Prima di King Toretto ha avuto una lunga storia d’amore con il dirigente Sky Matteo Mammì, in passato ha avuto altre relazioni importanti. In merito a ciò ha detto: “Ora? Sono single. Sono sempre stata fidanzata. Dovevo trovare il coraggio di ritagliarmi uno spazio per conoscermi nel profondo e fare scelte importanti, per riuscire a stare da sola sul divano a vedere un film senza dover rendere conto a nessuno”.
Diletta Leotta smentisce il flirt clandestino con Zlatan Ibrahimovic
Nei mesi scorsi Diletta Leotta ha girato un spot insieme Zlatan Ibrahimovic, poco dopo si è parlato di un loro presunto flirt. La nota conduttrice ci ha tenuto a smentire la sua presunta relazione clandestina con il famoso calciatore dicendo che stare con un uomo impegnato è una cosa inaccettabile per i suoi principi. A detta sua,con tutta la scelta che c’è nel mondo bisogna avere la lucidità di non mettersi in situazioni sbagliate. Il calciatore è sposato da circa vent’anni con la modella Helena Seger.
La Leotta ha parlato anche del suo lavoro dicendo che all’inizio non è stato facile. Un collega le ha anche detto che l’hanno presa solo per le te*te, ha però spiegato che non è certo questa la ragione che l’ha spinta a lasciare Sky. La conduttrice ha concluso dicendo: “Ho scelto di andare a Dazn perché era una nuova sfida e perché sentivo che il mercato della tv satellitare stava cambiando”.