Sino al 27 settembre 2021 è aperta al pubblico nella sede di Milano di Fondazione Prada la mostra “Who the Bær” di Simon Fujiwara. Attraverso il personaggio immaginario di un* ors* alla ricerca della propria identità, “Who the Bær” indaga la duplice ricerca dell’invenzione e dell’autenticità nella cultura che consumiamo quotidianamente. Nel suo progetto Fujiwara racconta al pubblico un percorso di formazione costellato da numerosi eventi felici o traumatici. Dai focus group alle sessioni di terapia, dalla chirurgia plastica ai viaggi globali, dalle fantasie sessuali ai sogni distopici, l’artista ritrae il processo evolutivo di un personaggio fittizio a partire dalla prospettiva con cui questo interpreta e si appropria del “mondo reale” delle immagini, distorcendo tutto ciò che vede nella logica assurda del suo personale universo.
Il progetto, concepito per svilupparsi ulteriormente sul digitale, si espande in una piattaforma aperta di condivisione e approfondimento con l’account Instagram @whothebaer animato da Fujiwara e una web app concepita dall’artista. L’iniziativa si inserisce in un processo costruttivo dell’attività digitale di Fondazione Prada che è diventata sempre più centrale, con l’intenzione di sperimentare una pluralità di tempi e modi di coinvolgimento del pubblico. Gli spazi espositivi di Milano, dove sono visibili la nuova mostra di Simon Fujiwara “Who the Bær” e il progetto permanente “Atlas” che presenta una selezione di opere della Collezione Prada in cinque piani espositivi della Torre, sono aperti al pubblico dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Nel rispetto delle norme in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, l’ingresso alla mostra è contingentato e richiede l’acquisto del biglietto online fino alle ore 24 del giorno precedente alla visita.
Foto di Andrea Rossetti
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