Silvio Berlusconi – fondatore di Fininvest, Mediaset e Forza Italia – è stato dimesso sabato scorso dall’Ospedale San Raffaele di Milano dopo 5 giorni di ricovero.
Questo ricovero si aggiunge ai 24 giorni trascorsi sempre al San Raffaele tra il 6 e il 30 aprile.
Da subito si sono evidenziate le condizioni di salute non buone: nessuna strategia processuale, piuttosto problemi nati dai postumi del Covid che vanno a sommarsi a una patologia infiammatoria cronica e a disturbi del ritmo cardiaco.
Le difese immunitarie del leader adesso sono messe a dura prova.
Silvio Berlusconi: le delicate operazioni negli ultimi anni
Nel 2016 Silvio Berlusconi ha ricevuto un’operazione a cuore aperto, per sostituire la valvola aortica, eseguita da Alberto Zangrillo.
Nell’aprile 2019 il ritorno in sala operatoria per un’occlusione intestinale, con Forza Italia presa alla sprovvista nel giorno della presentazione delle liste alle Europee.
Poi il Coronavirus lo scorso settembre, con l’insorgere di una polmonite bilaterale e Berlusconi stesso che ha ammesso: “Temevo di non farcela“.
I momenti di preoccupazione negli anni si sono rincorsi senza mai intaccare la sua capacità di risollevarsi.
Questa volta è più difficile delle altre perché, confida chi gli è vicino, l’organismo è consumato.
Venerdì pomeriggio solo il tweet di Zangrillo («I miei pazienti stanno TUTTI bene») è riuscito a fare rientrare l’allarme.
Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. TUTTI i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione.
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) May 14, 2021
Il processo Ruby Ter
Il Tribunale ha rinviato il processo Ruby Ter al prossimo 26 maggio per discutere sulla questione dello stralcio o meno della posizione di Silvio Berlusconi da quella degli altri imputati.
Le attuali condizioni di salute di Silvio Berlusconi non gli permettono di presenziare al processo e la Procura si adegua.
“Noi crediamo assolutamente che Berlusconi sia seriamente malato e affetto da una patologia severa e questo dicono i certificati medici e le consulenze. Ma come procura dobbiamo tenere in considerazione la situazione degli altri imputati alle prese con un processo infinito“, ha detto il procuratore aggiunto, Tiziana Siciliano.
Al centro del processo le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza per i soldi che l’ex premier avrebbe versato a molti testi del caso caso Ruby, tra cui le giovani presenti alle serate di Arcore, affinché descrivessero le nottate del bunga-bunga solo come “cene eleganti“.
Le parole della difesa
“Certo che siamo preoccupati“. Così il legale di Silvio Berlusconi, l’avvocato Federico Cecconi, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto quali siano le condizioni del leader di FI. Il difensore ha chiarito che è “costantemente monitorato a casa“, è in condizioni “di degenza domiciliare” e lo ha descritto come un “soggetto defedato“, non in buone condizioni.