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Francesco Pantaleo, esito autopsia: “Escluse ferite inferte da terzi”

Lo scorso 25 luglio 2021 Francesco Pantaleo è stato trovato senza vita a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Il cadavere del ragazzo di 23 anni originario di Marsala, in Sicilia, era carbonizzato quando è stato avvistato. La vittima dalla Sicilia si era trasferita nei pressi di Pisa perché studiava lì ingegneria informatica.

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Nei giorni scorsi è stata effettuata l’autopsia sul corpo del giovane 23enne. Questa esclude lesioni inferte da terzi. Questo l’esito dell’esame autoptico: Nessun segno di lesioni esterne attribuibili ad azioni di terzi, inflitte con un’arma da taglio, né tracce di un colpo di pistola o di un’altra arma da fuoco”. Al momento l’ipotesi più plausibile sembra essere quindi quella del suicidio. Il ragazzo indossava vestiti estivi quando è stato ritrovato. Non aveva con sé né gli occhiali né documenti o altri effetti personali.

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Francesco Pantaleo trovato carbonizzato a San Giuliano Terme, resi noti i risultati dell’autopsia

L’ipotesi dell’omicidio ad oggi non può comunque essere archiviata. Sarà infatti necessario attendere l’esito degli altri esami, come quello tossicologico ed altri ancora. Uno dei medici legali che ha effettuato l’autopsia, Marco Di Paolo, ha fatto sapere che gli interrogativi sulla morte di Francesco Pantaleo saranno risolti dai risultati che emergeranno dai diversi esami richiesti.

Alcuni segni sul cadavere all’inizio erano sembrate delle lesioni. Erano però le spaccature che la carbonizzazione causa sulla cute. L’esame autoptico ha infatti escluso lesioni e ferite causate da terzi con forbici, coltelli e altri strumenti da taglio o a punta.