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Denise Pipitone, spunta una scioccante testimonianza: “La bimba è morta”

Si continua a parlare del caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Mazzara Del Vallo nel 2004 all’età di quattro anni. La sua famiglia non si è mai arresa, nonostante le tante delusioni e le false speranze sperano ancora di poter riabbracciare un giorno la figlia. Nei mesi scorsi le indagini sembravano stessero portando a dei risvolti importanti, ad oggi però non c’è ancora alcuna traccia di Denise.

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Mesi fa è spuntata la testimonianza di una donna, la cui identità è rimasta anonima, questa ha contattato il legale di Piera Maggio per rivelargli importanti informazioni in merito alla scomparsa di Denise Pipitone. In quella occasione ha spiegato che fino a quel momento non aveva mai trovato il coraggio di svelare ciò che sapeva. L’avvocato Giacomo Frattizza ha reso noto, in una lettera inviata alla Procura, ciò che la donna le ha detto. Si tratta di alcune frasi che le avrebbe detto Anna Corona, una di queste ha scioccato tutti: “A picciridda morsi picchì io a Piera Maggio ci mangiu u cori”, che significa ‘la bimba è morta perché io a Piera Maggio le mangio il cuore’.

A quanto pare Anna Corona avrebbe anche detto alla donna che la piccola Denise era stata messa nel magazzino di un signore che viveva all’estero e aveva un’abitazione nel suo stesso palazzo. Ai pm, però, la donna ha fornito una diversa versione. Ha confermato la frase che la Corona avrebbe detto sulla bimba ‘A picciridda morsi’, a detta sua avrebbe poi detto che a Piera Maggio le si deve bruciare il cuore. Ha poi negato che Anna Corona le disse che tenevano la bimba nel magazzino dell’uomo che viveva all’estero.

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