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Cleo Smith, il rapitore non ha agito da solo: in casa c’era anche una donna

Si continua a parlare della vicenda di Cleo Smith, la bimba di quattro anni ritrovata viva la scorsa settimana dopo 18 giorni di ricerche. Era scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 ottobre mentre si trovava insieme alla sua famiglia in vacanza vicino a Macleod, Australia occidentale. Erano in un campeggio quando, nel corso della notte, è stata rapita con tutto il suo sacco a pelo.

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A rapire la piccola è stato il 36enne Terence Darrell Kelly, l’uomo abita vicino alla famiglia Smith, ma non avevano alcun rapporto. Dopo l’arresto è emerso che da molto tempo ha una vera e propria ossessione per le bambole, specie per le Bratz. Più volte l’uomo si sarebbe inventato di avere una famiglia immaginaria. A quanto pare l’uomo non ha agito da solo, proprio per questo motivo le indagini non si sono ancora concluse. Il Daily Mail Australia ha fatto sapere che la piccola quando è stata interrogata agli psicologi avrebbe detto che c’era anche una donna nella casa del suo rapitore: “Veniva a casa, mi vestiva, mi spazzolava i capelli”. Questi nuovi dettagli non sono però stati ancora confermati dalla polizia.

Cleo Smith, il suo rapitore aveva un complice?

Le forze dell’ordine sono tornate sul luogo del rapimento, continuano ad indagare per fare maggiore chiarezza sulla scomparsa della piccola Cleo Smith. Il sergente maggiore Cameron Blaine ha rivelato: “Dobbiamo accertare se ci fosse qualcun altro coinvolto. Ecco perché siamo ancora qui”. I telefoni di Terence Darrell Kelly sono stati sottoposti a verifiche più approfondite, uno di questi conferma che si trovava nei dintorni del campeggio la sera in cui la bimba è scomparsa. Intanto, il rapitore si trova ancora in un carcere di massima sicurezza a Perth, dopo l’arresto ha infatti tentato più volte di farsi del male.

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