Gli oncologi considerano il tumore al pancreas un “osservato speciale”: oggi, rispetto al passato, è tra i tumori più diffusi e aggressivi.
Secondo il rapporto Global Burden of Disease, tra il 1990 e il 2017, la sua incidenza è aumentata di 2,3 volte e l’Europa occidentale è una delle regioni con i tassi più elevati.
Per quanto riguarda l’Italia, le nuove diagnosi sono in costante aumento: né i progressi terapeutici né le diagnosi precoci sono serviti per frenare la sua avanzata.
Questo si spiega in quanto la malattia, per diverso tempo, rimane asintomatica.
Solo nel 7% dei casi viene diagnosticata in stadio iniziale e a 5 anni dalla diagnosi è vivo solo l’8% dei pazienti.
Tumore al pancreas: le diverse tipologie
Il tumore al pancreas nasce quando alcune cellule dell’organo si moltiplicano senza controllo: questo tipo di carcinoma pancreatico si chiama “adenocarcinoma duttale del pancreas”.
Quando il tumore ha invece origine da alcune strutture del pancreas deputate alla secrezione di ormoni si parla di tumore neuroendocrino.
Questa tipologia è il caso del rapper Fedez, che da poco ha rivelato di aver scoperto la malattia e si è operato al San Raffaele di Milano
Infine, ci sono i tumori cistici del pancreas, ancora più rari e che colpiscono prevalentemente il sesso femminile.
I sintomi
Il carcinoma si manifesta con sintomi particolari: sono molto generici e a volte vengono interpretati in modo errato.
Nello stadio avanzato della malattia tra i sintomi troviamo: perdita di peso e di appetito, ittero, dolore nella parte superiore dell’addome o nella schiena, debolezza, nausea o vomito. Alcuni pazienti (dal 10 al 20%) possono essere colpita anche da diabete.
Solo il 20% dei pazienti può sottoporsi all’operazione
Il tumore viene diagnosticato in tempo solo nel 20% dei casi, quando è ancora localizzato e si può procedere con l’asportazione chirurgica.
L’operazione è l’unico trattamento potenzialmente curativo, molto complesso e rischioso, gravato da diverse complicanze post-operatorie.
L’intervento è diverso a seconda del tipo di tumore.
Per quelli della testa del pancreas è indicato l’intervento di duodenocefalopancreasectomia (come nel caso di Fedez).
Per quelli del corpo e della coda, si asportano queste porzioni di pancreas insieme alla milza, senza intaccare organi del tubo digerente.
E’ bene evidenziare che non sempre l’intervento chirurgico è possibile, visto che la malattia si diffonde rapidamente, ma quando è possibile il rischio di mortalità è pari al 10%.