È finalmente finito l’incubo di una giovane ragazza di 14 anni, abusata sessualmente dal padre 38enne, i fatti si sono svolti a Catania e sono andati avanti circa un anno. Per paura di essere rimasta incinta la vittima a scuola ha trovato il coraggio di confidarsi con la sua insegnante dicendo: “Professoressa mio padre fa come il fidanzato.”
In seguito al racconto della 14nne la professoressa ha immediatamente allarmato le forze dell’ordine. Con l’assistenza di uno psicologo la ragazzina ha confermato le accuse contro il padre anche davanti al pm, probabilmente stanca di vivere nell’ansia e nel terrore per via della drammatica situazione familiare. Dalle indagini è infatti emerso che l’uomo maltrattava la moglie, in più occasioni l’ha anche costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà minacciandola con dei coltelli.
In una nota della Procura di Catania si legge: “Gli accertamenti dei carabinieri sono stati inoltre fondamentali per dimostrare ulteriormente la freddezza e la mancanza di qualsivoglia inibizione da parte del ‘genitore carnefice'”. L’uomo infatti fino ad ora aveva fatto di tutto per evitare che la situazione che c’era in casa venisse a galla. Quando le vittime provavano a chiedere aiuto ai familiari le accusava di essersi inventate tutto.
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