Erick Thohir è già innamorato dell’Inter. Il magnate indonesiano ha seguito con molta attenzione la partita di domenica sera contro il Torino e, in esclusiva per Repubblica, ha rilasciato le prime dichiarazioni da nuovo proprietario del club nerazzurro: “Torino-Inter è stata una partita emozionante. Sono rimasto incollato allo schermo quasi fino all’alba. In dieci contro undici meritavamo di vincere”. E poi mette subito in chiaro i suoi obiettivi: “I tifosi mi diano fiducia, avranno una grande Inter. Per la panchina c’è Mazzarri: “Sta facendo un lavoro che mi piace molto”.
Thohir è già soddisfatto dell’attuale rosa: “C’è un bell’equilibrio tra chi ha qualche anno in più e l’entusiasmo dei giovani. Cambiasso e Campagnaro danno sicurezza, come Handanovic, anche se ha solo 29 anni. Ma accanto a loro c’è l’energia di Juan Jesus, Taider, Icardi e Belfodil, il futuro”. La strada da percorrere è sicuramente quella giusta: “E’ il mix che vorrei, esperienza e freschezza atletica. Condite da giocatori come Guarin e Nagatomo. Il mio sogno sarebbe quello di utilizzare di più i ragazzi della Primavera che fanno tanto bene nei loro campionati. Ci vuole fiducia. Credo che tanti giovani talenti italiani abbiano diritto di giocare in prima squadra per dimostrare davvero quanto valgono”. Qualche colpo per gennaio? ” Al momento non parlo di possibili colpi, perché ancora non abbiamo chiuso l’affare (il 28 ottobre ci sarà l’assemblea con gli azionisti). Ho grande rispetto della storia e della tradizione dell’Inter e di Massimo Moratti. Posso solo dire che faremo di tutto per mettere in piedi una squadra competitiva che possa vincere”.
Il progetto può andare avanti con Mazzarri: “Contro il Torino ha messo in campo una squadra davvero divertente, in grado di emozionare. Magari qualche volta si pareggia. Può capitare anche di perdere. Ma di sicuro l’Inter quest’anno è bella da vedere. Mi ricordo tante partite noiose con la squadra tutta chiusa in difesa…”
Thohir, grande appassionato di basket, ora è concentrato solo sul calcio: “Venderò la quota dei Philadelphia 76ers. Amo il basket, ma ora l’obiettivo è far crescere l’Inter e il Dc United, la squadra che ho comprato a Washington.
Sul figlio tifoso della Juve: “Sono un padre aperto. E in famiglia rispettiamo le idee di tutti. Sul calcio, poi, non andiamo d’accordo quasi su niente. In ogni caso l’Inter batte la Juve due a uno”.