E’ tutto pronto per la dodicesima edizione della Giornata degli Animali promossa dall’ ENPA (Ente nazionale protezione animali), da sempre in prima linea per la tutela dei nostri amici a due e quattro zampe. La manifestazione, che prenderà vita nelle maggiori piazze italiane nel primo weekend di ottobre, avrà lo scopo di raccogliere fondi per finanziare cure veterinarie agli animali più bisognosi. Non è un caso che questo speciale evento si svolga proprio il 4 e il 5 ottobre, giornate nelle quali si celebra San Francesco d’ Assisi, noto per essere il patrono degli animali, appunto.
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E’ il dodicesimo anno che il volontari dell’ ENPA scendono in piazza per garantire, agli animali più sfortunati, la possibilità di accedere alle principali cure veterinarie. Lo slogan della campagna del 4 e 5 ottobre è “Puoi curare gli animali anche se non sei un dottore”, come spiegato da Marco Bravi, Responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative di ENPA. “Se è vero che le cure veterinarie sono praticate solo da medici veterinari professionisti – spiega Bravi – al contempo è innegabile che solo grazie alla generosità dei nostri soci e benefattori possiamo curare i nostri animali, pagando cure e farmaci spesso estremamente costosi, se commisurati ad analoghe formulazioni ad uso umano”.
I volontari dell’ ENPA metteranno a disposizione dei generosi benefattori una vasta gamma di gadget da acquistare con una piccola ma importante donazione, oltre ad offrire preziosi consigli sulla cura e la tutela dei nostri amici animali. I soldi raccolti nella 12esima campagna di sensibilizzazione targata ENPA saranno destinati a coprire spese per svariate pratiche veterinarie destinate ai trovatelli accuditi nei rifugi dell’ Associazione, tra le quali acquisto di farmaci, sterilizzazione e procedura di inserimento dei microchip. Chiunque non abbia la possibilità di scendere in piazza, potrà donare online collegandosi direttamente sul sito della Onlus. L’ ENPA, tramite Marco Bravi, lancia un ultimo invito: “Scendete in piazza anche voi per darci la possibilità di curare dignitosamente le decine di migliaia di animali che ogni anno ENPA salva, cura, accudisce cercandogli una casa”.
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