La cronaca della giornata:
La giornata si è aperta venerdì sera con la vittoria della Juventus all’Olimpico di Roma per 2-0 contro una Lazio reduce da 4 sconfitte e un pareggio. Da sottolineare l’ottima prova dell’argentino Dybala, autore di un gol. Invece dalle parti di Appiano Gentile la crisi non sanno ancora cosa sia: l’Inter infatti si impone sul Genoa per 1-0 grazie a una punizione di Adem Ljajić, sempre più in forma e autore del secondo gol consecutivo dopo quello di lunedì scorso al San Paolo.
L’altro anticipo di sabato ha visto scontrarsi la Roma, vogliosa di rifarsi dopo la sconfitta per mano dell’Atalanta di una settimana fa e il Toro di Ventura. Risultato finale 1-1, con i giallorossi che sbloccano la partita grazie ad una punizione di Pjanic, ma vengono ripresi nel finale da Maxi Lopez, che su rigore riporta la situazione in parità. Rigore causato da Manolas, costretto a rimediare a un grosso errore difensivo di Rüdiger. Roma che comunque dimostra di soffrire troppo la scarsa condizione dei suoi attaccanti, non risultando quasi mai pericolosa dalle parti di Padelli.
Ma la vera sorpresa della giornata è la sconfitta dell’ormai “ex-capolista” Napoli, che perde clamorosamente al Dall’Ara per 3-2. Grande prova del Bologna di Donadoni e in particolare dell’ex Roma e Milan Mattia Destro, autore di due gol e di una prestazione più che convincente. I partenopei si svegliano troppo tardi e i due gol di un infinito Higuain non bastano agli uomini di Sarri a evitare la seconda sconfitta dell’anno. Il Napoli non perdeva dalla prima di campionato e in questo modo lascia la vetta della classifica ai nerazzurri di Mancini.
Campionato Serie A – Nelle partite della domenica pomeriggio da segnalare l’importante vittoria della Fiorentina per tre reti a zero contro l’Udinese, che permette ai viola di riprendersi il secondo posto in solitaria. Vincono anche Chievo e Atalanta, rispettivamente contro Frosinone e Palermo. L’Empoli batte di misura il Verona, sempre più fanalino di coda di questa Serie A. Il Sassuolo invece impone il proprio gioco a Marassi vincendo per 3-1 contro una Samp sempre più in difficoltà.
Il posticipo di domenica sera tra Milan e Carpi termina con uno scialbo 0-0. I rossoneri faticano a creare occasioni da gol e nella prima frazione di gioco è paradossalmente il Carpi a fare bella figura. Nel secondo tempo Bonaventura prende per mano i suoi compagni e il Milan crea più pericoli nell’area di rigore degli emiliani, ma questo non basta all’undici di Mihajlović per portare a casa i tre punti.