La ricerca ha preso in esame le risposte di 1700 partecipanti e ha riunito i risultati di 5 studi. Alla fine, il risultato è logico e abbastanza ovvio: tutto a che fare con le categorie semantiche. I nomi dei membri di una famiglia vengono infatti confusi con altri membri della famiglia (es. fratelli, cugini, nipoti) e quello di amici con quello di altri amici. Anche la fonetica incide leggermente su questa problematica.
Per le famiglia con cani, le cose cambiano leggermente. L’animale viene infatti incluso nella categoria semantica “famiglia”, e quindi è abbastanza normale e diffuso invertire il nome con quello di qualcun altro (della famiglia). Lo stesso non vale invece per i gatti, i cui nomi vengono più raramente confusi con quello di qualcun altro.