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Saman Abbas, parla il fidanzato: “Possono uccidermi, non mi importa”

Saman Abbas è sparita da circa due mesi, la giovane 18enne pakistana si era opposta ad un matrimonio combinato in Pakistan. Ad allarmare le forze dell’ordine dopo la sua scomparsa è stato il fidanzato, agli agenti ha raccontato che la ragazza aveva paura della sua famiglia, aveva ricevuto delle minacce di morte e temeva che le sarebbe successo qualcosa. Il fratello della vittima è convinta che sia stato lo zio ad ucciderla.

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Dalle indagini svolte in questi mesi è emerso che il padre di Saman si era presentato insieme ad alcuni uomini a casa del suo fidanzato per minacciare lui e la sua famiglia. L’uomo lo intimò a lasciare la figlia altrimenti li avrebbe uccisi tutti. Il ragazzo è tornato a parlare della vicenda ospite a Chi l’ha visto?, nella puntata che andrà in onda stasera, mercoledì 30 giugno 2021 su Rai Tre. Tra le varie cose, il 21enne ha detto: “Non mi importa niente della mia vita, possono anche uccidermi“. Il ragazzo dopo la scomparsa di Saman Abbas vuole la verità.

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Continuano le ricerche del corpo di Saman Abbas, la famiglia è ancora in fuga

A Novellara le ricerche del corpo della giovane 18enne pakistana continuano, stanno controllando tutte le serre e le aree che ad oggi non sono state ancora esplorate. Dopo averla uccisa i familiari di Saman Abbas potrebbero averla sotterrata proprio lì. Per l’omicidio della ragazza cinque persone sono indagate: i genitori, lo zio e due cugini. Di questi solo uno dei cugini è stato arrestato e condotto nel carcere di Reggio Emilia, gli altri indiziati si trovano ancora in fuga.