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Ecco la lista di Thohir: che nomi!

Erick Thohir è pronto. Ormai il magnate indonesiano non si può più nascondere, è il nuovo proprietario dell’Inter e ha tutte le carte in regola per rendere grande il club. Negli ultimi giorni abbiamo cercato di inquadrare questo personaggio, soprattutto per capire in che modo gestirà la società. Fonti vicine al tycoon affermano che si tratta di un potente bussinessman, con il fiuto per gli affari e con la passione per lo sport; gli amici affermano che non sarà un Abramovich e nemmeno un Mansour, ma assicurano che gli piace spendere: detto in parole molto semplici se un giocatore lo convince ed è funzionale al progetto, di certo non si tirerà indietro ma proverà in tutti i modi ad acquistarlo. L’importante è che sia una spesa ragionata. Proprio per questo motivo il famoso sito sportivo caughoffside.com ha stilato una lista dei prossimi obiettivi di mercato interisti; si tratta di un elenco che farà sicuramente felici i tifosi, dal momento che ci sono giocatori di altissimo livello. I giocatori in questione sono: Daniel Agger del Liverpool, Shinji Kagawa del Manchester United, Edin Dzeko del Manchester City e Karim Benzema del Real Madrid. Proprio quest’ultimo sarebbe il vero sogno di Thohir. Portarlo a Milano pare al momento difficile data la valutazione intorno ai 30 milioni di euro e la concorrenza spietata di Arsenal e Chelsea; il magnate punta però ad approfittare del difficile momento che l’attaccante sta passando e del probabile arrivo di uno tra Lewandowski e Suarez, che di fatto metterebbe sulla porta il francese. L’idea sarebbe di tentare l’assalto già a gennaio, così come per il difensore dei Reds, che costa almeno 12 milioni, ma occuperebbe lo spazio lasciato vuoto dal probabile partente Ranocchia. Per quanto riguarda Dzeko e Kagawa, invece, non c’è fretta e le trattative potrebbero essere portate avanti durante il mercato estivo. Accostare questi nomi all’Inter fa un certo effetto, visto che negli ultimi anni il club nerazzurro ha portato avanti una politica volta al risparmio; i tempi però sono cambiati perché al comando della società c’è un signore con un patrimonio di circa 25 miliardi di dollari, circa il doppio di quello di Roman Abramovich per intenderci. Uno che, economicamente parlando, non ha problemi.