Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo economico, a Mattino 24 ha affermato: “Rimane l’impianto della normativa in vigore. È il possesso di un televisore il requisito per il pagamento del canone, non degli altri device (smartphone, tablet, computer ecc, ndr). Nella norma abbiamo solo aggiunto una presunzione del possesso del televisore che è il contratto di fornitura elettrica”.