La notizia è giovane
USA – Il direttore dell’intelligence statunitense, James Clapper, ha annunciato che la Corea del Nord ha riacceso il reattore nucleare a plutonio del sito di Yongbyon. Questo, nel giro di poco tempo, potrebbe fornire combustibile per la costruzione di armi nucleari.
L’Iran “sta iniziando un nuovo capitolo” riguardo i suoi legami con il resto del mondo. Le pesanti sanzioni nucleari internazionali, infatti, sono state eliminate dopo che il Paese ha aderito a un accordo per prevenire lo sviluppo di armi nucleari. Israele intanto continua ad accusare Tehran di continuare a perseguire la costruzione di una bomba.
Vladimir Putin, durante un colloquio con il ministro della difesa Serghei Shoigu, ha discusso dei missili Kalibr e dei razzi da crociera A-101 installati sul sottomarino “Rostov sul Don”. A proposito di questi, il presidente russo ha dichiarato: “Possono essere armati sia con testate convenzionali sia con testate speciali, cioè quelle nucleari. Certamente nulla di questo è necessario nella lotta ai terroristi, e spero che non sarà mai necessario”.
L’Associated Press riporta che dei contrabbandieri con legami in Russia hanno portato avanti un mercato nero di armi nucleari con lo specifico intento di mettersi in contatto con i terroristi dell’Isis. Le autorità dell’Europa dell’est, grazie anche all’aiuto dell’Fbi, hanno già bloccato 4 tentativi di scambio di materiale nucleare.
La Russia ribatte all’annuncio degli Stati Uniti di voler modernizzare e collocare almeno 20 armi nucleari supplementari in Germania minacciando di ricorrere ai missili balistici. Il Cremlino ha dichiarato che così facendo, gli Stati Uniti potrebbero rompere l’equilibrio strategico in Europa, obbligando la Russia a prendere delle contromisure per ripristinarlo.
