Morire in nome della religione. A Mina 717 persone hanno perso la vita nel corso della consueta “lapidazione del diavolo”. Mentre le istituzioni si accusano a vicenda, la macchina dei soccorsi procede senza sosta per aiutare gli oltre 800 feriti
Morire in nome della religione. A Mina 717 persone hanno perso la vita nel corso della consueta “lapidazione del diavolo”. Mentre le istituzioni si accusano a vicenda, la macchina dei soccorsi procede senza sosta per aiutare gli oltre 800 feriti