La notizia è giovane
L’avanguardia delle neuroscienze potrà anche questo: curare la cecità e le malattie neurodegenerative grazie ad una nuova scienza nata dall’uso della genetica sui processi attivazione-inibizione neuronali, l’optogenetica. Il caso specifico nasce dal tentativo di curare i malati di Retinite Pigmentosa (RP), che indica un gruppo di patologie degenerative il cui principale […]
UK – Rhian Lewis, una donna inglese di 49 anni, fin da piccola è affetta da una retinite pigmentosa, una malattia ereditaria che porta alla cecità e per cui non esiste una cura. La patologia l’ha resa cieca all’occhio destro e quasi completamente al sinistro.
Gli scienziati hanno sviluppato un impianto in grado di generare impulsi elettrici nelle persone rese cieche da una rara condizione per cui le cellule fotoricettrici smettono gradualmente di funzionare. Argus, questo il nome dell’impianto, permetterebbe ai pazienti di tornare a vedere immagini definite grazie a una sorta di occhio bionico.
Jewel Shuping, una donna americana di 30 anni, si è affidata a uno psicologo per esaudire un desiderio che la perseguitava fin dall’infanzia: essere cieca. La donna, che soffre di Disturbo dell’identità e dell’integrità corporea, ha deciso di versarsi del detersivo per tubi di scarico negli occhi per coronare finalmente il sogno di essere cieca.
