La notizia è giovane
Il primo maggio si è aperta la grande kermesse dell’esposizione universale in quel di Milano, tra inni nazionali, lacrime, fanfare e frecce tricolori sfreccianti nel cielo plumbeo e piovoso con forti aspettative di ritorni economici ed occupazionali per il nostro paese. L’argomento scelto è legato al cibo: nutrire il pianeta. Ma vediamo […]
L’inizio dell’Expo 2015 a Milano è stata caratterizzata anche dalla guerriglia proprio durante il corteo degli antagonisti No-Expo. Lanci di pietre, attacchi ai negozi e auto in fiamme: questo il resoconto della violenza perpetrata dai black bloc all’inizio dell’Esposizione Universale.
Milano attende blindata l’inaugurazione dell’evento Expo 2015. Attese manifestazioni NoExpo, intanto scatta “l’operazione camouflage”, che prevede l’apposizione di 11 mila metri quadrati di quinte per nascondere ai visitatori le opere incomplete, per realizzarla sono stati stanziati 2 milioni 685 mila e 200 euro.
A pochi giorni dall’inaugurazione dell’Expo, Matteo Renzi ha affermato: “Sembrava impossibile, ma abbiamo venduto 10 milioni di biglietti”. I sindacati hanno riportato 111 incidenti verificatisi nel cantiere dell’Expo: “Un dato positivo, considerando la data di inizio dell’accelerazione dei lavori”.
Expo: massima esperienza, zero retribuzione. La denuncia dei 18mila giovani sfruttati dagli organizzatori dell’ evento viaggia in rete, trova sostenitori, si aggiunge a quella dei dipendenti del Teatro alla Scala. Possiamo ancora parlare di anno felix?
