Dopo anni di tentativi perleggere i papiri sigillati di Ercolano, una svolta nella tecnologia d’avanguardia dei raggi X sembra finalmente far luce sui testi latini e greci contenuti nei rotoli, forse appartenuti al suocero di Giulio Cesare.
Dopo anni di tentativi perleggere i papiri sigillati di Ercolano, una svolta nella tecnologia d’avanguardia dei raggi X sembra finalmente far luce sui testi latini e greci contenuti nei rotoli, forse appartenuti al suocero di Giulio Cesare.