L’Arabia Saudita proprio non ci sta a farsi impartire lezioni di civiltà dagli “amici” Italiani. Le numerose manifestazioni di dissenso tutte tricolore per convincere lo Stato saudita ad annullare l’assurda e cruenta sentenza di morte impartita al 21enne Ali Al Nimr sono state “incassate” piuttosto male dal Governo di Riad.