La storia della piccola Hope ha commosso il web. Una volta nata, la sua vita è durata solo 74 minuti a causa di una fatale anencefalia che le ha concesso solamente la possibilità di stringere nella sua manina il dito del papà. La malattia è una malformazione congenita grave che si può riscontrare durante il primo mese di gravidanza, dove il nascituro appare privo totalmente o parzialmente della volta cranica e dell’encefalo. I genitori Emma e Andrew Lee, di Mewmarket, hanno preso la coraggiosa decisione di donare i reni della neonata per aiutare altre persone. Hope è diventata così il più piccolo essere umano donatore di organi della storia della Gran Bretagna.
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Ebola, possibile rinvio della Coppa d’Africa. L’Onu: “Mai visto niente di simile”
NEW YORK – “Il mondo non ha mai assistito a niente di simile all’epidemia di Ebola. Il tempo è nostro nemico e il virus ci precede, anzi sta molto davanti”, questo l’allarme lanciato da Anthony Banbury, il capo della Missione Onu per la risposta all’emergenza Ebola (Unmeer). “La sfida è […]